Scommetto che l’ultima volta che ti trovavi dal notaio firmando il tuo autografo, in quel momento stavi pensando che si stesse trasferendo la proprietà, vero? beh mi spiace deluderti, non è così! Infatti, il trasferimento della proprietà non avviene il giorno dell’atto con la firma, bensì diversi giorni dopo, ovvero quando il notaio trascrive l’atto nei pubblici registri. E questo può creare una serie di problemi anche molto gravi, infatti in questo lasso di tempo potrebbe intervenire un creditore per esempio del venditore, trascrivendo un’ipoteca sul bene, oppure il venditore potrebbe vendere a qualcun altro o a un altro acquirente l’immobile che state comprando, ( la cosiddetta doppia vendita che è la più antica delle truffe immobiliari).
Per questo motivo nell’ultimo ddl è stato inserito il cosiddetto conto deposito che i notai e le parti della compravendita possono utilizzare. Di cosa si tratta? Si tratta semplicemente di un conto dove le parti trasferiscono le somme della compravendita che restano sospese, non vengono consegnate immediatamente alla parte venditrice, ma restano sospese fino a quando il notaio non effettua la trascrizione. Questo risolve finalmente tutta una serie di problemi che abbiamo appunto già citato, questo conto importante ricordare e impignorabile , quindi è molto sicuro, e nemmeno produce interessi per il notaio, che quindi non ha un beneficio diretto. Molto importante anche sapere che è totalmente svincolato dal patrimonio del notaio: anche qui è una forma di sicurezza in più. Quindi usatelo, ricordatevi che non è obbligatorio quindi dovete essere voi a richiederlo al vostro notaio e ricordatevi anche che la parte venditrice non può rifiutarsi di utilizzarlo se voi lo chiedete, quindi parlatene con il vostro notaio per il vostro atto, utilizzatelo, perché è una sicurezza in più e ci vediamo la prossima ciao